Ecosostenibilità e riciclaggio: la settimana europea per la riduzione dei rifiuti

20 Nov 2020 By Redazione

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Ecosostenibilità e riciclaggio: la settimana europea per la riduzione dei rifiuti

Dal 21 al 29 novembre si terrà la dodicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione del Rifiuti (SERR), un’iniziativa nata e promossa all’interno del programma LIFE+ della Commissione Europea, mirato alla protezione dell’ambiente inteso come habitat, specie e biodiversità, e alla salvaguardia della salute.

L’obiettivo di questa settimana è sensibilizzare le istituzioni, le aziende e i consumatori sulle strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea, che gli Stati membri sono chiamati a seguire.

In che modo?

Tutti questi attori devono organizzare nell’arco della settimana - che solitamente si svolge sempre a fine novembre - delle azioni concrete per ridurre i propri rifiuti e registrarle sul portale dedicato: enti pubblici, imprese, associazioni, scuole, singoli cittadini, tutti possono partecipare e fare la loro parte. Inoltre negli ultimi anni si è dimostrata fondamentale la diffusione della parola sul consumo sostenibile e sull’economia circolare da parte delle migliaia di volontari che con passione e tenacia partecipano al progetto.

Le azioni svolte nell’ambito della SERR riguardano le 3 R, che sono al vertice della gerarchia dei rifiuti:

  • riduzione – è proprio necessario fare quell’acquisto? O forse si può riutilizzare qualcosa che abbiamo già oppure chiederla in prestito?
  • riutilizzo – prediligere prodotti riutilizzabili invece di quelli monouso
  • riciclaggio – opzione migliore dello smaltimento indifferenziato, ma non abbastanza virtuoso, poiché a differenza dei primi due punti si generano dei rifiuti.

Il Comitato promotore nazionale per il nostro Paese è composto da CNI Unesco, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, Anci, Città Metropolitana di Torino, Legambiente, Regione Siciliana e AICA, e nel 2019 proprio l’Italia si è confermato lo Stato più virtuoso con circa 6.000 azioni, mentre in totale in tutta Europa sono state registrate oltre 12.800 azioni.

Ogni edizione si contraddistingue per un tema specifico, e nel 2020 è stato scelto quello dei Rifiuti Invisibili, vale a dire tutti quei rifiuti che vengono generati durante la produzione e che non vengono mai considerati: per esempio, la produzione di uno smartphone di poco meno di 200 g genera ben 86 Kg di rifiuti.

VEKA è molto attenta al suo ciclo produttivo e al corretto smaltimento dei profili in PVC, e per questo è dal 1993 che si impegna nel processo di riciclaggio per garantire quanto più possibile un’economia circolare nel campo dei serramenti: nell'impianto di riciclaggio più grande e più moderno d'Europa, finestre, porte, avvolgibili e sezioni di profilo vengono completamente riciclati e quindi reimmessi nel ciclo di produzione dei profili senza perdita di qualità.

Questo impianto, che si trova in Germania, è stato ampliato nel 2008 facendo aumentare la capacità annuale fino a 50.000 tonnellate di materiale riciclato. Allo stesso tempo le attività di riciclaggio sono state estese a livello europeo con l’acquisizione da parte di VEKA di impianti aggiuntivi in Francia e in Regno Unito.

Per questo i Partner di Finestra Italiana, che utilizzano i profili a basso impatto ambientale di VEKA, chiedono a tutti i loro collaboratori e ai loro clienti di aderire a questa virtuosa missione e di svolgere quante azioni più possibili per la salvaguardia del nostro pianeta: l´obiettivo finale è quello di responsabilizzarci non solo durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, ma in ogni nostra azione quotidiana.